Le novità più interessanti con cui si apre il nuovo anno

Le novità più interessanti con cui si apre il nuovo anno

13 gennaio 2024

È arrivato il 2024, anno che promette grandi novità nel mondo degli eSport, la cui popolarità cresce a vista d’occhio. Vediamo quali sono le novità più interessanti con cui si apre il nuovo anno.

La prima curiosità a cui tutti gli appassionati attendevano risposta è anche la più ovvia: quando partiranno i campionati di League of Legends? Tutti i dettagli in relazione a questo quesito sono in realtà già arrivati settimane fa, quando la LoL Esports ha svelato le date delle varie competizioni, oltre alle location in cui saranno ospitate. I primi a partire saranno i team della divisione europea: la LEC partirà il prossimo 13 gennaio e già promette battaglia, visto che nella fase preliminare i neo arrivati di Karmine Corp dovranno subito vedersela con top team come G2 Esports, Fnatic e Mad Lions. Al 16 gennaio, invece, partirà la LLA dell’America Latina, e solo dopo la LCK in cui partecipano i campioni in mondo in carica di League of Legends, i coreani T1.

Il successo degli eSport si percepisce soprattutto quando quest’ultimi occupano i canali mainstream. La notizia del 2024 è che la Virtual Bundesliga approda su WOW, servizio streaming di Sky Germania. In pratica gli utenti tedeschi potranno vedere con il proprio abbonamento satellitare non solo Bundesliga, Serie A, Liga e Premier League, ma anche la versione esport del campionato tedesco. Si tratta di una notizia destinata a fare storia, soprattutto perché l’approdo su Sky permetterà alla Virtual Bundesliga di arrivare a milioni di persone. Il paragone diventa imbarazzante soprattutto se il confronto si fa con l’Italia, dove la eSerie A, pur avendo la partnership della Lega Calcio, viene trasmessa solo sugli appositi canali YouTube, a dispetto pure dell’enorme interessa che questa competizione registra nel nostro paese.

In queste righe scopriamo infine SMITE, un MOBA in terza persona che punta a sottrarre fette importanti di mercato a colossi del calibro di League of Legends o Dota 2. Rispetto a questi due grossi competitor, SMITE adotta la visuale in terza persona al posto di quella dell’alto, e i personaggi sono tutte le più importanti divinità rese famose dalla storia antica. In realtà non è un gioco nuovissimo, ha già 10 anni alle sue spalle, ma in Europa non è mai riuscito ad avere l’interesse che meriterebbe. I fari su SMITE si sono accesi solo pochi giorni fa, grazie al successo ottenuto dai mondiali disputati in Texas: la sensazione è che nel corso del 2024 parleremo sempre più spesso di questo titolo.

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