Il torneo 2021 di Call of Duty potrebbe essere disputato in un formato bolla

Il torneo 2021 di Call of Duty potrebbe essere disputato in un formato bolla

29 settembre 2020

L’estate è ormai un ricordo, le temperature sono drasticamente calate, e quindi adesso cosa c’è di meglio di starsene al calduccio sul divano di casa propria, davanti al televisore magari a godersi qualche evento di eSport? In queste righe proviamo a fare il punto sulle ultime novità del settore.

La notizia “da prima pagina” riguarda il torneo 2021 di Call of Duty, che secondo i ben informati potrebbe essere disputato in un formato bolla, un po’ come accadrà per League of Legends a Shanghai o più semplicemente come sta avvenendo per l’NBA americana, che si è letteralmente rinchiusa a Disneyland a Orlando, in Florida. La decisione, come appare evidente, è dettata dalla pandemia da Covid-19, che a dispetto dei segnali incoraggianti di qualche mese fa sembra non voler diminuire nel resto del mondo, e tutti i principali eventi di eSport stanno valutando diverse soluzioni. In realtà già la stagione 2020 di Call of Duty si è svolta esclusivamente online, proprio a causa del problema Coronavirus, solo che la soluzione “da remoto” non ha soddisfatto né pubblico né addetti ai lavori. La sensazione è che Activision, la società organizzatrice dell’evento, guarderà con estrema attenzione alla “bolla” di Shanghai per League of Legends: se l’evento sarà un successo, sarà mutuata la stessa tipologia anche per la stagione 2021 di Call of Duty.

Continua senza sosta anche la fase di qualificazione delle “Ferrari Hublot Esports Series”, l’evento organizzato dalla divisione eSport della storica casa automobilistica di Maranello aperto a tutti i cittadini europei. Ricordiamo che il “premio” per colui che si aggiudicherà questa manifestazione sarà entrare nell’omonimo team di eSport e gareggiare al fianco di professionisti del calibro di David Tonizza ed Enzo Bonito. La terza gara di qualificazione, tenutasi domenica 20 settembre, è stata vinta dal polacco Marcin Swiderek, che ha condotto dall’inizio alla fare la gara simulata sul circuito di Jerez de la Frontera, a Barcellona. Sul podio con lui il tedesco Jan Nimz e il nostro Davide Pertile.

Chiudiamo questa rassegna con un ultimo aggiornamento riguardante l’Osservatorio Italiano eSports, la più importante piattaforma nostrana del settore. Fra le aziende interessante al mercato degli eSport ma non propriamente pertinente l’ultima arrivata è Gardaland: il mitico parco giochi del Nord Italia vuole sempre provare nuove sfide, e scommette molto sul mondo dei tornei di videogame. Quale sarà l’apporto di Gardaland all’eSport nostrano, tuttavia, è ancora da scoprire.

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