Esordio della EA Sports Cup il 17 ottobre prossimo
11 ottobre 2022
Rispetto ad altre attività sportive, il mondo degli esport e sempre in subbuglio, ci sono continue novità e il movimento cresce in maniera esponenziale, sia in Italia che nel mondo. Vediamo le notizie più interessanti delle ultime settimane.
Prima di passare agli eventi sportivi in sé, partiamo con una notizia di spessore che riguarda due dei team più performanti di tutto il mondo degli eSport. I team di Rogue e KOI hanno deciso di unirsi in un’unica squadra per la partecipazione alle prossime competizioni di League of Legends. Per quei pochi che non conoscessero KOI, si tratta di un team di eSport fondato da Ibai Llanos e Gerard Piqué, rispettivamente streamer spagnolo (da milioni di follower) e difensore del Barcellona. Questa unione sarà effettiva in occasione dello Spring Split 2023 di League of Legends.
Con il recente lancio sul mercato di FIFA 23, è stato anche reso noto il calendario delle attività che il prossimo anno vedranno come protagonista l’ultimo nato in casa EA Sports. In realtà le prime competizioni partono nei prossimi giorni: è infatti fissata per il 17 ottobre prossimo l’esordio della EA Sports Cup, la prima edizione di un torneo che vedrà partecipare le divisioni esport di moltissimi club professionistici di calcio, fra cui Manchester City e PSG. La competizione dura ben 3 mesi, e le fasi finali si terranno fra il 16 e il 21 gennaio. Per il 2023, invece, saranno confermati le versioni esport dei più importanti campionati di calcio del mondo: non solo quindi la nostra eSerie A Tim, ma anche ePremier League, Virtual Bundesliga, eChampions League, eLibertadores e tante altre. Tutte queste manifestazioni sono incastonate all’interno di un progetto denominato “Road to World Cup Fifa 2023”.
Chiudiamo con una delle curiosità principali nel mondo degli esport, nonché uno dei principali motivi che spingono i ragazzi a sognare la strada del professionismo: quanto guadagna un player? Recentemente sono stati pubblicati i guadagni ottenuti nel 2019 dai principali 12 giocatori di Fortnite, con una media che supera abbondantemente il milione di euro all’anno (fra tutti spicca Kyle Giersdorf che nel 2019 ha guadagnato oltre 3,5 milioni di euro). Per usare un metro di paragone: un calciatore di Serie B incassa mediamente 100mila euro all’anno, uno di Serie A circa 500mila euro. Leggendo questi numeri, forse si capisce perché i ragazzi oggi sognano più di diventare giocatori professionisti di esport piuttosto che calciatori.