Notizie dal mondo dell'eSport

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26 ottobre 2022

In questa fase tutti i fari degli eSport sono puntati sul Campionato Mondiale di League of Legends 2022, quindi tutte le altre attività sono in secondo piano. Visto che i mondiali di LOL sono ancora in svolgimento e meriteranno un articolo a parte, in queste righe ci soffermeremo sulle altre notizie del mondo degli esport di questo momento.

Lo scorso 2 ottobre, ad esempio, è terminata l’edizione 2022 della Ferrari Velas Esport Series. A vincere è stato il pilota britannico Jonathan Riley, che ha completato tutte e quattro le sfide previste per la Grand Final. In realtà si è trattata di una vittoria per tutti i finalisti, che con la scusa delle finali hanno avuto l’occasione di visitare il Quartier Generale Ferrari. Nella finale, oltre le quattro sfide, i piloti potevano prendere dei punti in palio messi da una giuria d’eccezione: oltre a Tiziana Mecozzi, Team Manager della Scuderia Ferrari Esport, c’erano Kamil Pawlowski (che ha vinto gli eSport Series Ferrari del 2021) e Arthur Leclerc, pilota di Formula 3, nonché fratello minore del ferrarista Charles. Per gli italiani soddisfazione anche per il nostro Michael Romagnoli, finito terzo.

Nel frattempo, i mondiali di League of Legends, pur essendo in pieno svolgimento, sono diventati già storici per qualcuno. Faker, player del team T1 ha battuto il record di uccisioni registrate ai Worlds di LOL. Il record apparteneva al player cinese Uzi, proprio durante l’ultima giornata della fase preliminare della competizione. Per chi non lo conoscesse, Faker è già da tutti gli addetti ai lavori considerato il GOAT di League of Legends, e probabilmente questo record non sarà altro che l’ennesimo di una lunga serie. A dirla tutta, è vero che Faker partecipa ai mondiali di World of Legends del 2013, ma non potuto prendere parte alle edizioni del 2014 e del 2018: se lo avesse fatto, avrebbe sicuramente infranto il record in molto meno tempo. Il record di Faker è di oltre 350 kill in League of Legends, e da qui in avanti non potrà fare altro che rimpinguarlo. Il dualismo fra Faker e Uzi ricorda quello che nel calcio si è vissuto fra Messi e Cristiano Ronaldo sino a qualche anno fa. Faker però negli ultimi anni ha giocato con tutti i principali campioni di League of Legends, tenendo sempre alta la sua abilità meccanica. Uzi dal suo canto ha ancora del tempo per provare a recuperare il record di kill “usurpato” da Faker.

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