Grand Finals di Call of Duty: Mobile World Championship 2020 definitivamente cancellate

Grand Finals di Call of Duty: Mobile World Championship 2020 definitivamente cancellate

14 dicembre 2020

Il 2020 sta per chiudere (finalmente) i battenti, è stato sicuramente uno degli anni più difficili della nostra storia recente, con la pandemia da Covid-19 che ci ha ridotto a passare la gran parte del nostro tempo chiusi in casa e a rivedere le nostre interazioni sociali. Dove alcuni aspetti della vita stentano, altri proliferano: è innegabile, per quanto sia ingeneroso sottolinearlo, che l’emergenza sanitaria, vietando tante attività all’aria aperta, ha spinto milioni di persone fra le braccia degli eSport, che in pochi mesi hanno visto una crescita esponenziale spaventosa. Vediamo in queste ultime settimane di dicembre quali sono le novità più interessanti nel mondo degli eSport.

Partiamo con una nuova puntata della serie “personaggi famosi che si avvicinano al mondo degli eSport”: Bernardo Corradi e Christian Vieri, due famosi ex calciatori, hanno creato (insieme a ManpowerGroup) la PLB, società creata per crescere nuovi virgulti nel campo degli eSport. PLB non è un team vero e proprio di eSport, bensì una vera e propria “palestra per videogame”, alla quale tutti possono accedere, e che permette a chi ha talento nel mondo degli eSport di crescere in maniera esponenziale e di seguire i giusti percorsi per diventare un player professionista.

Una cattiva notizia invece arriva da Los Angeles, e conferma dei rumors che giravano già da qualche settimana: le Grand Finals di Call of Duty: Mobile World Championship 2020 sono state definitivamente cancellate. A dare la notizia ufficiale è stata la stessa Activision, società promotrice dell’evento. Le ragioni della cancellazione sono dovute evidentemente alla pandemia da Covid-19, che negli Stati Uniti ha ripreso ad avere numeri importanti, ed era impensabile evitare assembramenti in una competizione del genere. Molti criticano Activision di non aver pensato a una versione esclusivamente online delle Grand Finals, ma gli esperti fanno notare che per un evento del genere, con team che arrivano da tutti e cinque i continenti del mondo, i server non avrebbero mai retto. Il montepremi di 750mila dollari è già stato equamente diviso fra i team che si erano guadagnati le Grand Finals.

Se il 19 dicembre vi trovaste dalle parti del Principato di Monaco (beati voi), provate a fare un salto alla prima edizione del Monaco Gaming Show, nuovo evento in ambito europeo per il settore del gaming competitivo. L’edizione di quest’anno allestirà due mini tornei di Fortnite e Rocket League, con un premio finale di 20mila euro per ogni competizione.

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