PG Nationals Summer Split 2022

8 giugno 2022

L’estate è ormai arrivata, i principali sport sono andati in vacanza, ma per gli eSport questo è in realtà uno dei periodi più fertili dell’anno, dove fioccano le competizioni. Proviamo a vedere insieme le ultime novità del periodo.

Mentre in tutto il mondo si attende l’avvio del LEC Summer Split 2022 di League of Legends, da noi è partito l’omologa versione italiana, il PG Nationals Summer Split 2022, che ha preso il via il 7 giugno scorso. Ci saranno tantissime squadre in gara e numerosissimi match: considerate che la sola fase play-off andrà avanti fino al 31 luglio, mentre dal 7 agosto ci sarà la finale. Tutti i più importanti team di League of Legends italiani parteciperanno a questo torneo: dai campioni in carica di Atleta Esports fino a Macko, passando per Cyberground Gaming, gli Axolotl e per il ritorno dei Samsung Morning Stars. Tutti i match potranno essere visionati sul canale Twitch dedicato ogni martedì e mercoledì dalle 18:45.

Per i nostalgici del calcio, sappiate che i grandi club europei si sfideranno anche sul terreno degli eSport. La Konami ha infatti annunciato l’avvio al prossimo 11 giugno della eFootball Championship 2022. Si tratta di una competizione che non ha nulla da inviare alla più nota Champions League, perché vi parteciperanno i club più prestigiosi del calcio europeo: Manchester United, Arsenal, Barcellona, Celtic, Monaco, Bayern Monaco, Galatasaray e Roma si sfideranno infatti con i propri e-team ufficiali per il titolo di campione d’Europa. Su questo torneo, chiaramente, ci saranno diverse campagne di marketing: la competizione sarà trasmessa sui canali social di eFootball, attraverso i quali si potranno vincere premi messi in palio sia dalla Konami che dai club europei in gara

Chiosiamo con una nota di speranza, visto che in Italia abbiamo ancora un ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, che pensa agli eSport come a una perdita di tempo. Di tutt’altro avviso è stato Shaquille O’Neal, leggenda vivente della NBA, che ha fatto i complimenti a tutti i pro-player per la preparazione mentale che hanno. Shaq ha sottolineato come la mente sia ben più importante del corpo, e seppur lui sia un’atleta che ha vinto tutto quello che si poteva vincere nella vita, ha ammesso che non potrebbe mai avere il livello di concentrazione tipico di un pro-player. Parole al miele, speriamo che siano ascoltate anche dal ministro Giorgetti.