Inizio della stagione di eSerie A TIM

Inizio della stagione di eSerie A TIM

13 marzo 2021

In attesa che la campagna di vaccinazione italiana possa finalmente raggiungere i numeri desiderati, si può uscire sempre di meno di casa e gli eSport rappresentano una valida alternativa alle gite fuori porta e alle passeggiate all’aperto. Vediamo quali sono le novità interessanti dell’ultimo periodo.

La notizia da prima pagina è sicuramente l’inizio della stagione di eSerie A, patrocinata proprio alla Lega del nostro massimo campionato calcistico. L’edizione 2021 può definirsi la prima in assoluto, visto che quella della passata stagione, alla luce anche degli stravolgimenti causati dal Covid-19, ha visto parecchie defezioni. Il campionato di eSerie A è in realtà suddiviso su due titoli, FIFA 2021, e PES 2021, i giochi di calcio di riferimento da diversi anni a questa parte. Sono iscritte alla eSerie A tutte le squadre del nostro campionato a eccezione del Napoli, che storicamente ha una gestione personale dei diritti d’immagine e che non ha trovato la quadra con la Lega. Ci sono poi altre società che, a causa di contratti di esclusività firmati in precedenza, non possono presenziare su entrambi i giochi: Juventus e Roma, ad esempio, sono presenti solo in PES 2021, mentre Milan e Inter si esibiranno solo sulla piattaforma FIFA.

A una notizia straordinaria ne fa da contraltare una pessima: Tempra Esport lasciano anzitempo la European League di Rainbow Six Siege. La notizia era già nell’aria quando l’organizzazione italiana non aveva effettuato il rinnovo di contratto all’attuale roster, che è scaduto ai primi di marzo. La Tempra Esport ha rilasciato un comunicato ufficiale in cui motiva la decisione alla luce del perdurare della pandemia da Covid-19, che rende difficoltose diverte scelte logistiche e penalizza dal punto di vista economico le aziende. Preso atto dell’abbandono di Tempra Esport, Ubisoft si è subito mossa invitando TrainHard, che a sua volta recluta due ex player del team italiano come Dirza e MrBox.

Chiudiamo con la notizia della conclusione della prima fase di qualificazione del Red Bull Campus Clutch, in cui migliaia di studenti universitari si sono esibiti in tantissime partite di Valorant. L’obiettivo di questo campus era far emergere dei nuovi talenti nel campo degli eSport, e a quanto si è visto in questa prima fase non solo sono arrivate tantissime adesioni, ma si è potuto appurare come il livello dei player sia qualitativamente livellato verso l’alto. Il prossimo 16 marzo partirà una nuova fase di qualificazione.

Notizie